APPRENDIMENTO E AUTOREGOLAZIONE

Bambini e difficoltà di apprendimento e autoregolazione

Negli ultimi anni troviamo un numero sempre maggiore di bambini che presentano difficoltà comportamentali ed emotive, basti pensare a problematiche quali  l’aggressività, l’incapacità di accettare le regole, il bullismo, le difficoltà di apprendimento, di attenzione e di iperattività. Tutto ciò può portare a vivere un disagio nelle relazioni in famiglia, a scuola, tra pari.

Conseguenze di una mancata capacità di autoregolazione sono, oltre le difficoltà di apprendimento, le difficoltà relazionali e la bassa autostima.

Perchè un percorso pedagogico

Il laboratorio per migliorare le capacità di apprendimento e di autoregolazione è uno spazio in cui i bambini hanno la possibilità di acquisire strumenti utili a migliorare le proprie capacità all’interno di un piccolo gruppo di pari. Il gruppo permette al bambino di mettersi in gioco, di conoscere altri bambini e di imparare, attraverso l’esperienza, a cogliere le modalità adeguate e favorevoli per poter instaurare relazioni positive, migliorare il processo di autoregolazione, di attenzione e di costruzione delle routine.

Durante il laboratorio oltre che supportare i bambini a individuare strategie per un migliore apprendimento, verrà dedicato uno spazio all’educazione emotiva perché si possa contribuire alla costruzione di un contesto positivo in cui imparare a riconoscere le emozioni (proprie e altrui) e gestirle.

Partecipare a un percorso pedagogico può aiutare quindi il bambino a:

Sviluppare le competenze sociali e relazionali;

Migliorare la qualità dell’ascolto;

Potenziare la capacità di attenzione, pianificazione, ragionamento e autoregolazione;

Potenziare la capacità  di rispettare delle regole;

Potenziare la capacità di gestione delle  emozioni, dell’aggressività e delle frustrazioni.

Durante questo percorso il bambino potrà scoprire di possedere buone risorse, capacità e capirne l’utilità.

L’importanza della famiglia e della scuola

Non dimentichiamo però il ruolo fondamentale della famiglia e della scuola. E’ attraverso l’impegno sinergico di tutti che i bambini possono essere sereni e migliorare le loro capacità di apprendimento attenzione e autoregolazione.

Calendario

Le attività saranno divise per età con un massimo di 3 bambini per gruppo:
Classe 1ª sc. primaria da venerdì 13/01/17 ORE 15-16
Classe 2ª sc. primaria da venerdì 13/01/17 ORE 17-18
Classe 3ª sc. primaria da venerdì 13/01/17 ORE 18-19
Per ciascun gruppo possono partecipare solo 3 bambini.

APPRENDIMENTO E AUTOREGOLAZIONEINFO E ISCRIZIONI

 ENTRO IL 9 GENNAIO 2017

Dott.ssa Laura Giarrusso
Pedagogista-Mediatrice familiare
Tutor psicoeducativo a sostegno di bambini e ragazzi con adhd
(professione disciplinata ai sensi della legge 4/2013)
Via Toscanini 42 Pinerolo (To) – Corso Galileo Ferraris 37 Torino
333.4913465
giarrussolaura@libero.it
www.lauragiarrusso.it

 

EMOZIONI: RICONOSCERLE PER GESTIRLE

BAMBINI ED EMOZIONI

Spesso tendiamo a vedere l’età dell’infanzia come un periodo felice e spensierato, senza problemi. Pensiamo al bambino dicendoci “Beato lui/lei che non ha ancora pensieri e preoccupazioni.”

In realtà non sempre è così, anche i bambini si trovano a fare i conti con alcune frustrazioni e sofferenze: può essere per la nascita di un fratellino, la separazione dei genitori, la relazione con i genitori, le difficoltà scolastiche o la difficoltà ad ambientarsi in una scuola, i problemi con i compagni o con l’insegnante, la mancanza di una persona cara, un trasloco, …

A volte facciamo fatica a rendercene conto, non per indifferenza di fronte al loro disagio, ma perché per i bambini è complesso esprimere verbalmente le loro emozioni e spesso non riescono neppure a riconoscerle.

L’IMPORTANZA DI RICONOSCERE LE EMOZIONI

È importante che gli adulti imparino a riconoscere i segnali di richiesta d’aiuto del bambino:

irritabilità, difficoltà del sonno, enuresi notturna, aggressività, scarsa autostima, … sono alcuni esempi di come questi segnali possono manifestarsi.

Inoltre è importante che i bambini stessi per poter star meglio siano educati a riconoscere e a gestire le proprie emozioni, ma come?

Innanzitutto dobbiamo aiutarli a verbalizzare le loro emozioni così che possano imparare a identificarle. È importante osservare e ascoltare il bambino così da poter captare eventuali segnali, comunicare chiedendogli cosa stia provando in un determinato momento: “Sembri arrabbiato, cosa forse perché il tuo amico non ha voluto giocare con te?”, “Sembri triste, è perché la mamma non è venuta a prenderti a scuola?”, “Oggi sembri proprio felice, è perché domenica andiamo in gita tutta la famiglia?”, “Sei contenta perché ha preso un bel voto nella verifica?” …

Insieme, attraverso il dialogo, l’ascolto e il gioco, possiamo imparare a riconoscere le emozioni, nostre e degli altri. Solo dopo averle riconosciute possiamo pensare di imparare a gestirle.

Saper riconoscere e gestire le proprie emozioni è il primo passo per star bene e crescere bene.

“L’ATELIER DELLE EMOZIONI GENITORI – FIGLI”

Piccoli spunti pratici, utili per IMPARARE con i nostri bambini a riconoscere le emozioni saranno presentati durante il laboratorio pedagogico “L’ATELIER DELLE EMOZIONI GENITORI – FIGLI” sabato 26 novembre ore 14,30-16,00 in via Buniva 14 Pinerolo. Si tratta di un primo passo di un percorso pedagogico che possa dare a genitori e figli   input utili per riconoscere e gestire le EMOZIONI e contemporaneamente sia capace di sviluppare la loro sensibilità empatica nei confronti degli altri.

EMOZIONI GENITORI_FIGLI_novembre

Dott.ssa Laura Giarrusso

Educazione emotiva e bambini

                 GIOIA   arrabbiato    paura     triste

Perché è importante educare i bambini a riconoscere e gestire le emozioni

Mai come oggi parlare di educazione emotiva risulta fondamentale. Nella società odierna troviamo un numero sempre maggiore di bambini che presentano difficoltà comportamentali ed emotive, basti pensare a problematiche quali l’aggressività, l’incapacità di accettare le regole, il bullismo, i disturbi dell’apprendimento e i disturbi dell’attenzione e dell’iperattività. La capacità di riconoscere, gestire ed esprimere le emozioni riduce la possibilità che il bambino le trasformi in rabbia e aggressività o al contrario chiusura e solitudine.

Dare un nome alle emozioni e saperle gestire

Dare un nome alle emozioni e saperle gestire permette al bambino di crescere più sereno, di avere maggiore autocontrollo e di essere più empatico nei confronti del prossimo. Sarà più semplice quindi:

  • instaurare e mantenere nel tempo le amicizie,
  • comunicare con gli altri,
  • mantenere l’attenzione e la concentrazione, migliorando il rendimento scolastico,
  • ridurre l’aggressività
  • affrontare con maggiore positività le diverse situazioni che si presenteranno,
  • essere più sereni con se stessi e gli altri.

Laboratori per bambini e genitori

Per aiutare i bambini e i loro genitori in questo percorso, lo studio pedagogico della dott.ssa Laura Giarrusso organizza ciclicamente incontri a loro destinati.

Durante il laboratorio destinato ai bambini (individuali  o di gruppo con massimo  quattro) saranno presentate le quattro emozioni di base: gioia, tristezza, rabbia e paura. Attraverso attività ludiche -gioco, movimento, creatività- impareranno a riconosce le proprie emozioni e i propri sentimenti, per conoscerli, comprenderli, accettarli e trasformarli.

 

Durante gli incontri destinati ai genitori si rifletterà insieme sull’importanza dell’educazione emotiva e su come utilizzarla al meglio con i propri figli.

Si organizzano inoltre spazi dedicati alla famiglia per riflettere e confrontarsi insieme sulle emozioni vissute.

Per informazioni e appuntamenti:

Dott.ssa Laura Giarrusso
Pedagogista-Mediatrice Familiare
Tutor psicoeducativo a sostegno di bambini e ragazzi con ADHD – DSA -Disturbo dello Spettro Autistico
(professione disciplinata ai sensi della legge 4/2013)
Corso Galileo Ferraris 37 Torino
Via Toscanini 42 Pinerolo (To)
333.4913465
giarrussolaura@libero.it www.lauragiarrusso.it